domenica 22 marzo 2015

Title

Va che fantasia, che voglia di trovare un titolo per il post di oggi.
Questa settimana non è successo granchè, qualche practice particolarmente faticosa (running two miles), un paio di test (ovviamente difficilissimi "livello america") e una giornata particolarmente calda (19 miracolosi gradi) che ho apprezzato scoprendo che ci vuole un'ora abbondante per andare a piedi da scuola a casa.
Ora che le temperature sono tornate nelle negative che mi erano tanto (non) mancate, posso stare tranquilla, sono ancora nel mio amato e gelido Michigan.
Martedì abbiamo avuto Winter Sports Awards, la cerimonia di premiazione degli atleti che mi ero balzata in autunno perchè ci eravamo tutti dimenticati. Tanti discorsi, ringraziamenti, presentazioni, altri discorsi, qualche foto, un certificato per essere stata in Varsity Cheerleading, una spilla, i numerini della class of 2015 da mettere su una Varsity Jacket che non avró mai. E anche un altro riconoscimento che però verrá consegnato a Giugno per essere in Varsity e avere un GPA (la media) di 3.5 o superiore (su una scala da 0 a 4). Ancora mi chiedo come si faccia a NON avere quella media qui ma pazienza. Mamma mia quante parentesi che ci sto mettendo oggi.
Ieri con tutta la family meno Matthew siamo andati a Kalamazoo, Casey doveva fare degli esami medici, poi siamo andati a un centro delle Girls Scouts e abbiamo fatto ore di coda per vestiti per il prom gratis che davano via, probabilmente usati ma non ho capito bene perchè li dessero. E tutte e tre noi abbiamo finalmente trovato i nostri vestiti, che per ora non foteró perchè le foto che ho fatto fanno un po' pena. Poi siamo andate al mall e ho comprato dei tacchi perchè il mio vestito è un po' troppo lungo. Spesa per prom outfit: $6.47, immagino sia un record.
E per questa settimana è tutto (sentirsi un inutile reporter)
See ya
Elena

domenica 15 marzo 2015

A week of first times

Ave
Temo questo post sará lungo, quindi se i miei infiniti racconti vi annoiano... beh probabilmente non siete neanche su questa pagina. Se lo siete, bye.
Giusto per sottolineare un po' di più la mia bipolaritá da exchange student, il mood di questa settimana era quasi opposto alla scorsa, pensavo che fosse arrivato il periodo delle "ultime volte" ma sono successe tante cose nuove e ci sono stati anche dei momenti di nostalgia pressochè ingiustificata.
Nonostante sia nata e cresciuta ai piedi delle Alpi, sabato scorso (era solo una settimana fa? Wow) sono andata a sciare per la prima volta in vita mia con Casey, Hala, Matthew (che stava solo li a guardarci e ridere di noi) e la migliore amica di Casey, Gracie. A parte Gracie era la prima volta per tutte e all'inizio facevamo talmente pena che un tizio per pietá ha deciso di venire ad aiutarci e a cercare di insegnarci qualcosa. Io devo avercelo nel sangue visto che per me è stato più semplice delle altre e sono caduta solo una volta sulla maledetta corda con cui dovresti ritornare su sulla pista per ritardati. Ed è stato orribile visto che ho bloccato tutta la salita.
Lunedì ho saltato scuola per andare a Science Olympiad a Kalamazoo, una gara di scienze a squadre tra diverse scuole della zona in cui ci sono vari eventi su varie materie scientifiche. Come scuola siamo arrivati 6 su 15, e i miei eventi sono andati generalmente bene: 6 in Experimental Design, in cui dovevamo inventarci un test coi magneti; 4 in Cell Biology, un test a crocette sulle cellule che abbiamo in gran parte tirato a caso; 3 in Disease Detective, dove dovevamo fare degli studi sull'origine e diffusione di una malattia e in cui non capivo bene cosa stessi facendo ma la mia compagna per fortuna si; e soprattutto 2 in Anatomy&Physiology con Hala, molte domande le sapevamo e ok ma altre non avendo idea ci siamo quasi messe a scrivere in italiano e arabo. È stata una bella giornata diversa e divertente, a parte la pallosissima cerimonia di premiazione.
Alla sera sono andata alla prima partita dei districts dei ragazzi Varsity, da spettatrice visto che per qualche stupido motivo la coach non ci ha fatto cheerare (non ho idea di come scrivere questa cosa meglio, I'm sorry). Ovviamente abbiamo perso quindi bye bye basketball.
Mercoledì FOG Day, e io che pensavo che ormai fosse primavera e non avrebbero più chiuso la scuola per il meteo. Ma apparentemente era pericoloso guidare nella nebbia quindi chiudiamo la scuola. Alle 3 vado comunque convinta che ci sia il primo allenamento di Atletica per scoprire che non c'è nessuuuno.
Quindi il mio primo allenamento è stato giovedì, ero un po' nervosa perchè credevo di non conoscere nessuno bene nella squadra a parte una ragazza che non poteva andare a practice e perchè pensavo che non avrei retto, ma è andata bene e venerdì non ero neanche sore.
Ma poi venerdì siamo andate fuori per allenamento e ci ha ammazzate, avremo corso 4 km più addominali, piegamenti e tutto. Nonostante le vesciche e le gambe doloranti sono sopravvissuta, speriamo che Atletica mi aiuti a predere qualche kiletto.
Sabato saremmo dovuti andare a fare LaserTag ma è saltato perchè metá della casa si è ammalata, e ho dovuto andare a fare la babysitter per un cugino di Casey al posto suo. Il bambino ha giocato con il tablet/dormito tutto il tempo e io ho guardato la TV per cinque ore. Emozionante. Tra l'altro era forse la prima volta che guardavo per un po' la TV americana visto che a casa andiamo di solo Netflix, mi sono guardata un po' di Kardashians (assurde) e poi dei campionati di ginnastica artistica universitaria.
Ah si, durante la settimana mi sono ricordata dell'esistenza della pasta e bajan e di quanto la amassi, mi sono insultata per non essermene ricordata per 7 mesi e ne ho mangiato un quintale. Se non sapete cosa sia, mi dispiace; se non vi piace, come ho detto a tutta la mia famiglia qui "non possiamo essere amici ma ti voglio bene perchè così posso averne di più io".
Aand that's pretty much it,
Bye
Aya

Ah si di ritorno da Science Olympiad ho chiesto a un ex giocatore di football di scrivermi il Bulldog Creed, una roba che urlano prima di ogni football game ma che dicono talmente veloce che si capisce una parola ogni 20. Lo condivido perchè è molto inspiring e perchè ho paura di perderlo.

This is the beginning of a new day
I've been given this day to use as I will
I can waste it or use it for good
What I do today is important
Because I am exchanging a day in my life for it
When tomorrow comes this day will be gone forever
Leaving in its place something I've traded for it
I want it to be gained, not lost
Good, not evil
Success, not failure
In order that I shall not regret the price that I paid for it
Because the future is just a whole string of nows
BULLDOGS!!!

Praticamente un ragazzo è il "leader" di sta cosa, urla un verso e tutta la squadra lo ripete, non si capisce una mazza, e le ultime righe sono un crescendo finche il tizio urla Bulldogs e la squadra urla "Uh uh uh". Si fa un po' ridere le prime volte. Non so neanche perchè lo sto raccontando ma è una roba strana che mi piace. Zorry.

sabato 7 marzo 2015

100 di questi giorni pt. 3

Ieri sera ho scritto un bel post per questa occasione che sembra sempre lontana e invece arriva spaventosamente veloce, e il mio amico Blogger ha allegramente deciso di non pubblicarlo e ora non me lo lascia neanche aprire. Yay.
Quindi cercherò di riscrivere quello che mi ricordo.

È giá arrivato il momento delle "ultime volte", delle facce tristi quando si parla di Giugno, dei "can you please never leave America" che ti cambiano le giornate partite male.
La famosa curva emozionale delle orientation si fa sentire ora, anche se non per tutti visto che qualcuno sente che ha fatto tutto quello che voleva in america e ora vuole solo tornare a casa, sente di star sprecando questi tre mesi.
Per me non è così, sento di essere all'inizio della "grande ascesa" della curva emozionale, il "final adjustment", il momento in cui ti senti a casa e hai troppe cose che vorresti fare e troppo poco tempo. 100 giorni sembrano tanti ma ormai ho imparato che non lo sono, e passano ancora più in fretta quando stai bene.
E una serie di "ultime volte" è giá arrivata, la fine della mia lunga (7 mesi?) carriera da cheerleader, lo sport che no avrei mai neppure immaginato di fare e a cui mi sono affezionata in così poco tempo. E quindi via ai pianti per i nostri ultimi dolcetti per i Secret Players, stunts, quarter changes, halftime, Jump Ball... la nostra ultima partita.
Ma dopo tutto siamo ancora cheerleaders e teniamo alto lo school spirit. Ieri noi exchange students abbiamo fatto dei cartelloni in tutte le nostre lingue per un'importante partita di basket delle ragazze, la finale dei Districts (una specie di torneo regionale) che non vinciamo dal 1998. Ormai avrete capito che a Centreville non siamo proprio dei campioni negli sport.
Alle sei quindi abbiamo preso il FanBus, uno scuolabus così pieno di soli Highschoolers che neanche i treni per i campi di concentramento, abbigliamento ridicolo rigorosamente blue&gold e ripasso di cheers e fight song durante il tragitto verso la scuola avversaria.
Durante la partita gare a chi è più loud con gli studenti dell'altra scuola e ogni tipo di cosa per far rumore e incitare la squadra, noi cheerleaders abbiamo anche organizzato qualche cheer a random perchè ci siamo esaltate (e perchè le cheerleader dell'altra scuola facevano un po' pena).
Abbiamo perso e le ragazze piangevano, ma per me è stato comunque molto divertente e mi sono sentita parte della scuola come in una grande famiglia in un modo che in Italia non possiamo neanche concepire.
Go Bulldogs!
Aya

Ieri avevo provato a mettere tipo cinque foto sul post e non l'ha pubblicato, quindi oggi mi limiterò a due e preghiamo che funzioni

martedì 3 marzo 2015

Senior Night & Letter to Myself

Hi
Ormai smetto di scusarmi per le assenze, ci sarete abituati
Oggi i Juniors a scuola hanno l'ACT, un esame che viene usato per entrare alle universitá, quindi i Seniors sono a casa e le mie sorelle (una Sophomore e una Junior) mi odiano profondamente, quindi sono a casa da sola ad annoiarmi.
Venerdì, alla fine di una settimana in cui non ho neanche avuto il tempo di respirare tra tre partite, ultima practice di cheer della mia vita e un pomeriggio a Kalamazoo abbiamo avuto la nostra Senior/Exchange Student Night di Basket. Credo di aver giá scritto un articolo su quella di Football ma questa era molto meglio: innanzitutto *spoiler* abbiamo vinto la partita, il che giá di per se' era un evento, visto che in tutta la stagione credo abbiamo solo vinto un'altra partita contro la nostra scuola rivale contro cui perdiamo sempre e nessuno sa come sia successo. Quindi prima della partita hanno presentato tutti i Senior e Exchange Student in Basket e Cheerleading con le loro famiglie. Poi non so bene come spiegare la sensazione ma vedere i ragazzi che almeno per la "loro" partita vincevano e le loro facce veniva da commuoversi, per non parlare di quando tutta la palestra, quasi anche gli avversari, tifavano per l'exchange student cinese che non gioca quasi mai e venerdì per la prima volta ha fatto 3 punti,  e quando il giocatore migliore della squadra che è consapevole di questo e tende un po' a "fare tutto lui" decide invece di lasciare la palla ad Allen, il cinese, per due Free Throws... una bellisima partita, direi la migliore della mia "carriera" da cheerleader. E anche noi abbiamo fatto bene, a parte uno stunt che nonostante i ripetuti tentativi non ne voleva sapere di funzionare, ma sono cose che capitano.
Sabato ho aperto la "letter to myself" che avevo scritto all'orientation a Firenze ad aprile, ma onestamente non è stato emozionante come mi aspettassi, forse perchè non sapendo assolutamente allora e non volendo creare aspettative troppo alte avevo scritto cose molto generali, non so. Mi ha fatto comunque un po' effetto avere una "corrispondenza" con questa "me from the past" come se esistesse ancora. E fermo la riflessione qui prima che tutti pensino che io abbia dei gravi disturbi della personalitá.
Vorrei tanto poter essere a Roma in gita con la mia classe in questi giorni, ma "sono dove ho tamto voluto essere" e va bene così.
Besos
Aya

Exchange student cheerleaders dressed up for senior night game day ♡